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PCT – Post Coital Test


Il post-coital test, o test di Hühner, è un esame di laboratorio che consente di studiare le proprietà del muco cervicale nel periodo periovulatorio, e permette di apprezzare la mobilità degli spermatozoi del partner all’interno del muco stesso. Si tratta di un esame non doloroso, che fa parte della routine iniziale di bilancio di un’infertilità. Perché il test sia interpretabile, è necessario rispettare scrupolosamente tutte le sue condizioni di realizzazione: il test deve essere effettuato nel periodo ovulatorio.

Si prenda nota della data delle ultime mestruazioni, contando a partire dal primo giorno della perdita ematica. Per l’uomo sono necessari 4 o 5 giorni di astinenza sessuale perché la qualità dello sperma sia ottimale. Il rapporto sessuale deve aver luogo nelle 6-12 ore precedenti la raccolta, che avviene nei pressi del laboratorio dove si valuterà il numero e la motilità degli spermatozoi all’interno del muco cervicale raccolto. Il rapporto deve essere seguito da un periodo di riposo in cui la donna resta sdraiata per 20-30 minuti, ed è necessario non lavarsi i genitali.

La raccolta del muco è indolore e priva di rischi e non necessità di ricovero o di anestesia. La donna è in posizione ginecologica, e dopo l’inserimento dello speculum si aspira il muco specie quello endocervicale proveniente cioè dal canale cervicale. Il muco prelevato viene immediatamente consegnato al biologo, che lo esaminerà al microscopio per verificarne l’abbondanza e la viscosità, la trasparenza, la modalità di cristallizzazione nonchè il pH. Si cercheranno inoltre eventuali segni di infezione (presenza di germi e di leucociti, i globuli bianchi).Naturalmente si conterà il numero di spermatozoi presenti e in particolare quelli mobili annotando il tipo di motilità .

Il risultato:

  • Test positivo: tutto è normale perché  il muco è abbondante, ha una viscosità nella norma, è filante, trasparente e la cristallizzazione risulta  normale ( al microscopio si vede la tipica immagine delle foglie di felce).  Il pH è compreso tra 6.5 e 8,5, non sono presenti germi o leucociti e ci sono almeno 5 spermatozoi  con motilità rettilinea veloce per campo visivo.
  • Test negativo con muco di buona qualità: tutte le caratteristiche fisiche e chimiche del muco sono nella norma e non sono presenti segni di infezione, gli spermatozoi vivi e mobili sono assenti o poco numerosi oppure la mobilità degli spermatozoi presenti è anomala ( fermi con un movimento oscillante). In questo caso bisognerà assicurarsi che il rapporto sessuale si sia svolto in condizioni normali e si verificherà che lo spermiogramma sia normale. In caso di spermiogramma normale, il muco o l’interazione muco/spermatozoi è verosimilmente la causa della negatività del test.
  • Test negativo muco di qualità inadeguata: muco poco abbondante, con pH acido, opaco, cristallizza male, gli spermatozoi vivi mobili sono pochi. In presenza di un’infezione batterica si impone il trattamento antibiotico o antisettico locale o generale prima di sottoporsi a un altro test. Se la qualità del muco non migliora dopo due post-coital test consecutivi, verrà probabilmente prescritta la stimolazione ormonale per tentare di migliorarne la qualità perchè una ragione della negatività del test, può risiedere nel fatto che quel ciclo non era ovulatorio e la stimolazione ormonale dell’ovaio può riportare tutto alla norma.

Se la stimolazione ormonale non ha prodotto effetti positivi si ricorrere all’inseminazione intrauterina.